Allenati Meglio, Non di Più: 5 Cambiamenti Che Hanno Rivoluzionato i Miei Workout
- VP

- 1 set
- Tempo di lettura: 3 min
Da quando ho iniziato ad allenarmi, il mio obiettivo è sempre stato uno: ottenere il massimo da ogni singola sessione in palestra. Come tanti, per molto tempo ho creduto che la chiave fosse semplicemente "fare di più": più serie, più ripetizioni, più sudore. Ma la verità, che ho scoperto col tempo e con l'esperienza, è che non è la quantità a fare la differenza, ma la qualità.

Oggi voglio condividere con te cinque principi che ho applicato al mio allenamento e che mi hanno permesso di fare un vero e proprio salto di qualità, costruendo più forza e massa muscolare in modo più intelligente.
1. Ho Sostituito il Cronometro con l'Ascolto del Mio Corpo
Una volta ero ossessionato dai tempi di recupero. 60 secondi esatti tra una serie e l'altra, senza sgarrare. Mi sono reso conto, però, che questo approccio mi stava limitando, specialmente negli esercizi fondamentali come squat, panca piana e stacchi. Se l'obiettivo di una serie è dare il massimo, perché partire stanchi?
Ho cambiato strategia: negli esercizi multiarticolari pesanti, ora mi prendo tutto il tempo necessario per sentirmi pronto a livello fisico e mentale per la serie successiva. A volte sono 2 minuti, altre volte 4. Il risultato? Ogni serie è eseguita con la massima forza e la tecnica migliore. Per gli esercizi di isolamento, invece, mantengo recuperi più brevi e controllati, tra i 90 e i 120 secondi, per massimizzare lo stress metabolico.
2. Ho Abbracciato la Forza (Anche per l'Ipertrofia)
Il classico range di 8-12 ripetizioni è fantastico per la crescita muscolare, non ci sono dubbi. Tuttavia, ho capito che per continuare a progredire, dovevo costruire una solida base di forza. Ho quindi iniziato a dedicare parte della mia programmazione a lavorare su range di ripetizioni più bassi, tra le 3 e le 7, soprattutto sui grandi esercizi composti.
Questo non solo mi ha reso più forte in assoluto, ma ha migliorato la mia capacità di reclutare fibre muscolari e la mia concentrazione sotto carichi pesanti. Di contro, ho quasi eliminato le serie che superano le 15 ripetizioni: è difficile raggiungere un vero cedimento muscolare con carichi così leggeri e spesso si finisce per fermarsi per il bruciore o la fatica cardiovascolare, non perché il muscolo sia realmente esaurito.
3. Uso il Cedimento Muscolare come uno Strumento, non come una Regola
L'idea di dover arrivare a cedimento in ogni singola serie è un mito che può portare a un eccessivo affaticamento e aumentare il rischio di infortuni. Ho imparato a gestire lo sforzo in modo strategico.
Sui carichi pesanti (sotto le 7 ripetizioni): Mi fermo quasi sempre una o due ripetizioni prima del cedimento (quello che si chiama "buffer"). Questo mi permette di accumulare volume di qualità senza "bruciare" il mio sistema nervoso centrale.
Nel range ipertrofico (8-12 ripetizioni): Spesso tengo un piccolo buffer nelle prime serie per poi spingere al cedimento solo nell'ultima.
Negli esercizi più semplici (oltre le 12 ripetizioni): Qui è dove cerco quasi sempre il cedimento completo. Il carico è più leggero e il rischio per le articolazioni è minimo.
4. La Qualità Batte Sempre la Quantità
Cinque serie fatte con controllo perfetto, concentrazione massima e carico sfidante valgono molto di più di dieci serie eseguite male. Ho imparato a essere onesto con me stesso: quando la tecnica inizia a peggiorare o la forza cala drasticamente, è il momento di fermarsi.
Se noto che dopo un certo numero di serie la qualità del mio lavoro crolla, piuttosto che aggiungere "volume spazzatura", preferisco concludere l'esercizio. Una soluzione che ho trovato molto efficace è dividere il volume totale per un gruppo muscolare su più sessioni durante la settimana, in modo da poter mantenere sempre alta la qualità di ogni serie.
5. Ho Rivoluzionato il Mio Riscaldamento
Il riscaldamento non serve a stancarti, ma a prepararti a dare il massimo. Il mio approccio ora è semplice ed efficace. Inizio sempre con 2-3 minuti di mobilità articolare generale per "oliare" il sistema.
Poi, passo all'esercizio principale della giornata e eseguo dalle 3 alle 5 serie di avvicinamento. Parto con un carico molto leggero e aumento progressivamente il peso in ogni serie, diminuendo le ripetizioni, fino ad arrivare al carico con cui eseguirò la mia prima serie allenante. In questo modo il mio corpo è perfettamente attivato, i muscoli sono pronti e la mente è focalizzata sul movimento, senza alcuno spreco di energie.
Incorporare questi cinque principi ha trasformato il mio modo di vivere la palestra. Mi ha insegnato ad allenarmi con intenzione, ascoltando i segnali del mio corpo e concentrandomi su ciò che conta davvero. Se ti senti bloccato o semplicemente vuoi migliorare l'efficacia dei tuoi workout, prova a integrare uno di questi concetti alla volta. Potresti rimanere sorpreso dai risultati.
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